Mi chiamo Maura D’Agostino, sono nata nel 1990, abito a Pescara e ho da poco concluso il mio percorso di studi. Dopo il liceo classico mi sono iscritta alla facoltà di Architettura e nel novembre del 2015 mi sono laureata con il massimo dei voti.
La passione per l’arte mi ha sempre accompagnata da quando ero piccola e in particolare quella legata alle “cose che luccicano”! La mia prima collana è nata a partire da un kit giocattolo che il mio papà mi aveva riportato da un viaggio e da lì è partita una lunghissima serie. Qualche anno dopo, infatti, quando avevo circa 13 anni, ho iniziato ufficialmente la mia “carriera” creativa intrecciando perline e attorcigliando fili di rame trovati per casa. Così piano piano ho iniziato a documentarmi, acquistando riviste e cercando su internet, migliorando pian piano nella tecnica e nelle rifiniture. Qualche anno fa ho iniziato a seguire anche dei corsi che mi hanno iniziata a una serie di tecniche per me nuove e che mi permettono sempre più di esprimere la mia creatività. Il mio percorso creativo è solo all'inizio, dentro di me c’è sempre la voglia di migliorare scoprendo mondi sempre nuovi.

Il disegno è alla base della mia formazione ed è proprio qui che nasce il mio percorso creativo. Porto sempre con me il quaderno degli schizzi pronta ad appuntare idee e spunti creativi che poi finiranno nel progetto delle mie creazioni. Il mio obiettivo principale è l’originalità.
La volontà di uscire dagli schemi e poter indossare qualcosa di irriproducibile e che ci rende unici nello stile.

I materiali utilizzati sono selezionati con cura e attenzione, in modo da garantire l’unicità del prodotto. Questi spaziano da pietre, cristalli, perline, pizzi, stoffe, nastri, fili metallici, paste polimeriche e resine che si aggregano tra loro con diverse tecniche: soutache, embroidery, crochet, wire wripping al fin di ottenere gioielli che si adattano non solo all’abito o all’occasione, ma soprattutto alla persona.

Paste polimeriche:argille sintetiche a base di PVC, molto simili alla plastilina con la differenza che queste induriscono con il calore (termoindurenti). Le loro caratteristiche sono la duttilità e la facilità di modellazione che permettono di creare miniature di ogni tipo.

Resina:Sostanza bicomponente che indurisce all’aria dopo diverse ore che viene colata in dei calchi al cui interno è possibile inglobare piccole cose. L’unicità è proprio nella diversità di cose che si possono inserire e le forme che si possono ottenere (anche i calchi sono fatti a mano e le forme possono essere delle più varie!)

Soutache: tecnica nata nell’Europa dell’Est per creare gioielli. Alla base di questa tecnica vi è una fettuccia di viscosa intrecciata a spina (sujtas) che cucita insieme a perle e cristalli dà la possibilità di creare gioielli davvero unici e particolari.

Wire Wripping: Alla base di questa tecnica vi sono i fili metallici, in particolare di rame e alluminio che attorcigliati tra loro (a freddo senza utilizzo di saldature) permettono di montare e aggregare diversi componenti tra loro attraverso ghirigori e decorazioni davvero d’effetto. E’ assolutamente impossibile creare due oggetti perfettamente uguali, il risultato dell’unicità è garantito!

Embroidery: Perline, ago e filo sono gli elementi cardine di questa tecnica. Si tratta di un vero e proprio ricamo che permette di inglobare qualsivoglia componente, arricchendosi con stoffe e sete (seta shibori) che generano risultati eccezionali.

Crochet: I pizzi si possono comprare o realizzare a mano e il crochet è la soluzione migliore se si vogliono creare pizzi davvero originali grazie alla varietà di intrecci possibili utilizzando solo filo e uncinetto!